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Raccolta tracce/prove

La raccolta medico-legale delle prove si occupa di tutte le tracce biologiche, che un corpo lascia sul luogo del delitto, sull’ arma del delitto, sulla vittima o sull’autore stesso. Nei casi ideali la verifica incrociata delle tracce porta all’identificazione dell’autore e alla ricostruzione del luogo del delitto oltre che del corpo del reato.

 

Le tracce tecniche (p.e. impronte digitali, fibre, residui di polvere da sparo ecc.) sono oggetto della tecnica criminologica.

Quanto prima si effettua la ricognizione sul luogo e quanto meno si altera la situazione di tutte le tracce, tanto più si ha possibilità di successo. Rispetto alle lesioni poco chiare, la vittima di un reato non dovrebbe né lavarsi né cambiare vestiti dopo il fatto. Prima del sopralluogo bisogna avere chiaro quali tracce visibili e quali invisibili (latenti) ci si può aspettare. Ogni singolo passo deve essere documentato per permettere in un eventuale futuro processo una ricostruzione efficace del quadro probatorio (“chain of evidence”). Solo un riconoscimento, un’assicurazione ed una valutazione corretti di ogni traccia portano ad una prova utilizzabile in campo forense.

In genere il DNA di una cellula corporea secca è molto stabile e riesce ad essere individuato anche dopo anni e decenni. Condizioni di conservazione poco adatte sono l’umidità, il calore e l’azione di raggi ultravioletti (sole). Pertanto ogni traccia deve essere conservata dopo il sopralluogo in modo asciutto, al buio e al fresco (basta anche una temperatura d’ambiente normale).

Una raccolta tracce praticabile è a mezzo del tampone di cotone che dopo la ricognizione e prima della conservazione devono essere ben asciugati. È fortemente consigliato l’uso delle scatole di cartone pieghevoli (p.e. Swab Safe Box, www.swissforensix.com), nelle quali si possono conservare i tamponi a stelo ancora umidi, appena rilevati (vedi foto). Questo metodo di rilevazione tracce è altresì adatto per gli strisci vaginali e anali, per le scorticazioni di succhiotti, di impronte da morso, di segni da strangolamento e altri segni di lesioni su tutto il corpo, per il rilevamento di materiale sotto le unghie e nel sangue, nella saliva e nelle tracce di sperma.

I capelli e i peli del corpo (peli pubici) dovrebbero essere raccolti con una pinzetta piatta (da tenere al centro) e conservati in Kartonboxsacchetti di carta (z. B. www.swissforensix.com). La raccolta e conservazione di capi di vestiario è di competenza della polizia giudiziaria; i capi devono essere conservati all’asciutto, meglio se ogni capo è riposto singolarmente in sacchetti di carta.

Per la raccolta e conservazione tracce relative a delitti a sfondo sessuale esistono apposite linee guida (p.e. della medicina legale di Innsbruck – vedi Modulo Violenza della Socetà austriaca per la ginecologia e ostetricia (Österreichische Gesellschaft für Gynäkologie und Geburtshilfe).