Definizione

La definizione di violenza domestica comprende tutte le forme di maltrattamento – sia fisico che psichico e sessuale – nei confronti di un componente familiare, in particolare contro una donna, compiute da altre persone familiari (in maggioranza uomini).

 

In Austria quando si parla del problema della violenza domestica si utilizza anche il termine “violenza in famiglia” per evidenziare il contesto in cui prevale questo complesso fenomeno. Il termine violenza familiare (qui di seguito: domestica) individua il luogo e una determinata cerchia di persone che sono i protagonisti passivi e/o attivi di questo tipo di violenza. La violenza domestica colpisce soprattutto donne e bambini. Come dimostrato dai dati statistici dei Centri di protezione austriaci (Gewaltschutzzentren) la maggioranza (90 %) degli autori della violenza è formata da uomini. Il termine violenza domestica intende il luogo e la relazione che intercorre tra persone delle quali almeno una, ma spesso più di una (p.e. figli conviventi in famiglia) è vittima di un comportamento violento. Il concetto di violenza domestica descrive tutte le forme di violenza/maltrattamenti – fisici, psicologici e sessuali – commessi nei confronto di una donna da parte di altro/i componente/i (nella maggior parte dei casi maschile) della famiglia.

Bibliografia:
Vgl. Rangger, H.: Das österreichische Gewaltschutzgesetz. Die sicherheitspolizeilichen und sozialen Aspekte des Schutzes vor Gewalt in Familien. Wien 2002, S. 4ff.