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Esempio intervento

 

Oksana ha 50 anni, viene dall‘ Ucraina, vive a Merano da due anni, sposata con un uomo ucraino. Dopo il matrimonio Oksana ha raggiunto il marito che aveva conosciuto in Ucraina. Hanno entrambi figli grandi da precedenti matrimoni e vivono a Merano in un piccolo appartamento in affitto. All’inizio della relazione tutto sembrava a posto, ma dopo il trasferimento a Merano il marito è diventato sempre più autoritario, aggressivo e possessivo. I primi tempi a Merano sono stati per Oksana molto difficili, perchè non sapendo la lingua non poteva avere contatti con altre persone. Stava soprattutto in casa perché il marito non voleva che uscisse sola. Oksana voleva frequentare un corso di lingue, ma il marito non era d’accordo; le diceva che non aveva bisogno del corso, che lui avrebbe pensato a tutto. Ma Oksana voleva imparare la lingua per non vivere isolata e per poter lavorare. Pertanto ha provato ad imparare la lingua con la televisione. Dopo un po‘ di tempo ha trovato anche un lavoretto come donna delle pulizie e ha iniziato ad imparare l’italiano. Ma è rimasta insicura perché il marito la deride sempre, anche davanti ad altri, sottolineando i suoi errori linguistici. Le dice che è troppo stupida per imparare una lingua per quanto si possa sforzare. Oksana si vergogna tanto delle sue difficoltà linguistiche ed è insicura al punto di cercare di parlare il meno possibile, lasciando parlare il marito per lei.

Oltre ai costanti insulti, anche davanti ad altri, i conflitti tra i due sono aumentati sempre più. Il marito non è mai stato d’accordo che Oksana lavori e l’ accusa di incontrarsi con altri uomini. Quando Oksana ha tentato di difendersi da queste accuse e si è rifiutata di lasciare il lavoro, il marito è diventato violento. Una volta l’ha a colpita con una sberla così forte in viso che si le si è aperta una ferita sul sopraciglio. Il marito l’ha accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale scusandosi più volte con lei, dicendo che lui non voleva picchiarla, che la amava, che lei sapeva che lui voleva solo occuparsi di lei, che invece lei vuole per forza andare a lavorare. Arrivati in ospedale il marito non lascia la moglie un attimo, si occupa di tutto, anche con la scusa delle scarse conoscenze linguistiche di Oksana. Quando arriva il suo turno, il marito la vuole accompagnare, ma la dottoressa gli dice di aspettare fuori. L’uomo tenta di spiegare che Oksana non conosce nè la lingua italiana nè quella tedesca e che è molto confusa, ma la dottoressa ribadisce ancora una volta con chiarezza che tutte le pazienti vengono visitate da sole e che avrebbe provato a comunicare con lei in ogni modo.

Oksana è molto agitata, ma anche sollevata che il marito sia rimasto fuori.

La dottoressa è molto gentile e Oksana riesce a capire quasi tutto e cerca di rispondere. Quando la dottoressa le chiede come si è fatta male, Oksana non ha saputo cosa rispondere e si è messa a piangere. Porgendole un fazzoletto la dottoressa le chiede se è stato suo marito e Oksana conferma. La dottoressa la informa che c’è un servizio che la potrebbe aiutare, dove avrebbe potuto parlare con una consulente e in caso anche avere un alloggio. Le dà un biglietto con i necessari recapiti telefonici. Oksana non sa bene cosa fare. Non vorrebbe lasciare il marito. La dottoressa le propone di prendere un appuntamento senza impegno con il servizio dove potrà parlare con tutta calma della situazione familiare con una professionista. Le offre anche di telefonare subito per concordare un appuntamento. Oksana si trova d’accordo e la dottoressa fissa un appuntamento con un’operatrice del Centro antiviolenza che propone anche di fare presenziare una mediatrice culturale all’incontro. Oksana è rimasta contenta di ciò e inoltre in questo colloquio si è resa conto di riuscire comunque ad esprimersi abbastanza bene. Alla fine delle cure mediche la dottoressa ha promesso – riferendosi al segreto professionale – che il marito non avrebbe saputo nulla di questo colloquio. Oksana è molto sollevata di ciò. L’appuntamento con il Centro è stato fissato durante il suo orario di lavoro per non insospettire il marito. Oksana è grata alla dottoressa e un po‘ rincuorata. Suo marito ha continuato ad essere attento ed amorevole, ma lei ha deciso di voler mantenere l’appuntamento il Centro.